17/04/08

Nuove frasi

Ecco qui altre frasi molto semplici, relative alle più comuni situazioni quotidiane.

Yoi ichinichi o : buona giornata

Ha ji me ma shi te: piacere di conoscerti

Ogenki desu ka : come stai?

Konnichiwa. Genki? : ciao, come stai?

Anatawa genkidesuka? : e tu come stai?

Hai, genki desu. : sto bene grazie

Watashi wa maamaa...kaze wo hiiteru kara : sto così così perchè sono raffreddata

Zutuu ga mada naoranai no. demo naori kake teru yo : il mal di testa non è ancora passato, ma sono in via di guarigione

Shuumatsu wa nani o shite sugoshi masuka? : cosa fai nel weekend?

Donna ongaku ga suki desuka? : che tipo di musica ascolti?

Osake o nomimauka? : ti piace bere?

Anata no sukina eiga suta-wa daredesuka : qual è il tuo attore preferito?

Hitori de nihon-go wo benkyou site sugoi ne : sei brava per studiare il giapponese da sola

Manga de benkyou siteru no? Nana ga suki nano? : studi con i manga? Ti piace Nana?

09/04/08

Flash-cards

Proprio quando pensavo di non avere più speranza, ecco che arriva in mio soccorso:


Si tratta di 903 cards che aiutano i principianti (come noi!) nello studio del giapponese!
Le cards, che comprendono ben 5400 vocaboli, preparano gli studenti per il JLPT: Japanese Language Proficiency Test, che non è certo famoso per essere facile.

Come potete vedere dal sito, esistono vari colori ai quali corrispondono livelli diversi.
Quello che interessa a noi è IL ROSSO (lo stesso dell'immagine e del link sopra), ovvero il Primo Livello (Level 1)!

Non solo: nel sito potete acquistare anche dolci, libri, manga, cd, dvd... Io ho comprato tè verde e caramelle!

Fatemi sapere cosa ne pensate e, soprattutto, se anche voi l'avete comprato!

Dewa mata!

04/04/08

Un po' di letteraura

Non si può studiare una lingua senza avvicinarsi alla sua cultura.
E quale modo migliore di venire a contatto con una cultura, se non attraverso la letteratura?
Ecco i primi libri che vi consiglio di leggere:

LA CITTA' DELLA LUCE (manga, volume unico) di Inio Asano

TUTTI I FIGLI DI DIO DANZANO di Murakami Haruki

METAFISICA DEI TUBI di Amélie Nothomb

NE’ DI ADAMO NE’ DI EVA di Amélie Nothomb

27/03/08

La scrittura


I giapponesi usano i caratteri cinesi introdotti in Giappone nel V secolo. L'uso di un sistema monosillabico (cinese) all'interno di un sistema polissilabico (giapponese) fece sì che nel IX secolo si introducesse l'uso dei KANA accanto ai KANJI.
I kanji sono gli ideogrammi cinesi che si riferiscono a un oggetto concreto o astratto, mentre i kana sono ideogrammi giapponesi derivanti dai kanji.
I kana, a loro volta, possono essere usati al posto dei kanji, ma mai sostituirli completamente.

I KANA si dividono in HIRAGANA e KATAKANA:

  • HIRAGANA: è il corsivo. Serve per sostituire i kanji e per scrivere suffissi verbali e posposizioni.
  • KATAKANA: è lo stampatello. Usato per scrivere onomatopee e parole straniere.

Non possono essere usati insieme all'interno di una stessa parola.

20/03/08

Prime parole giapponesi


Ecco un primo semplicissimo elenco di parole/frasi brevi da imparare a memoria.
Ricordatevi che nella sillaba SHI la I diventa muta, quindi la S si lega alla lettera successiva (es: ashita = as'ta).
Dove invece è presente la O con il trattino ho riportato direttamente la pronuncia, ovvero la doppia OO (es: arigatoo).

Buongiorno (mattina): OHAYOOGOZAIMASU

Buongiorno (dopo le 12am): KONNICHIWA

Buonasera: KONBANWA

Buonanotte:
OYASUMINASAI

Arrivederci/Addio: SAYOONARA

Arrivederci (tra amici): DEWA MATA

A domani: MATA ASHITA

A presto: JAANE - MATANE

Grazie: ARIGATOO GOZAIMASU

Prego: DOO ITASHIMASHITE

Scusi/Mi dispiace: SUMIMASEN - GOMEN NASAI

Non fa niente: GOSHINPAINAKU

Auguri: OMEDETOO

18/03/08

Ortografia e pronuncia

La fonetica giapponese è molto semplice: è composta da 46 suoni puri a cui corrispondono altrettanti segni.

- 5 vocali (A E I O U) che possono avere suono breve o lungo
- 14 consonanti seguite sempre da una vocale, tranne la N. Questa infatti può comparire anche isolatamente nelle parole.

Aggiungendo il NIGORI (due trattini) o un MARU (piccolo cerchio) nella parte superiore dei segni di alcuni puri, otteniamo 20 suoni impuri e 5 semipuri.

Combinando alcuni suoni con YA YU YO, si ottengono i suoni contratti.

Le vocali lunghe si disinguono da quelle corte per mezzo di una linea collocata sopra la vocale: con questa linea la pronuncia cambia da Toshi (anno) a Tooshi (investimento).

RICORDA BENE:
  • S: è sempre sorda (salsa)
  • SH: sorda (sciame)
  • CH: sorda (cece)
  • TS: si pronuncia come la Z (spazio)
  • H: sempre aspirata
  • Y: è una consonante e si pronuncia come Yogurt.
  • R: è una via di mezzo tra R e L.
  • W: come la U di uomo.
  • G: è dura come Gatto e Ghiro.
  • Z: si pronuncia come Zenzero
  • J: come la G italiana di Giorgio
  • F: è aspirata, via di mezzo tra H e F. Appare solo nella sillaba FU.
La vocale I è muta quando si trova tra H e T e tra Sh e T: Hito (hto) Shita (S'ta)

La vocale I deve essere pronunciata distintamente quando precede le sillabe YA Yu Yo: Kyaku (chiacu) Kiyaku (chi-iacu) Jubun (giuubun) Jiyu (gi-iuu) Byoki (bioochi) Biyoshi (bi-ioosci)

La vocale U è quasi muta quando preceduta da S e Ts: Sukoshi (scosci) Tsuki (zchi)

La vocale U è muta anche quando fa parte delle sillabe FU BU PU KU: Futoi (ftoi) Buresuretto (bresretto) Purezento (prezento) Takusan (tacsan)

CURIOSITA'

Per trascrivere i caratteri giapponesi in caratteri latini, chiamati ROMAJI, il sistema più usato è l'HEPBURN, secondo il quale le vocali vengono lette all'italiana e le consonanti all'inglese.

Introduzione

Il giapponese è stato definito LA LINGUA DEI FACILI MISTERI.

Perché?

MISTERI
: s'intende gli ideogrammi, oscuri ed esotici.

FACILI
: poiché la pronuncia, così come tutta la grammatica, oltre che facile è chiara e molto simile all'italiano.

"A scuola di giapponese" vi insegnerà le frasi più comuni e più semplici da usare in ogni situazione.